Giuseppe Migliarino lascia il Consiglio di Gorla Minore

Nelle sue parole si sono fuse due componenti: l’emozione per dovere lasciare un ambito politico frequentato a lungo e la soddisfazione per l’impegno profuso. Dopo quarantadue anni e mezzo di attività politica nei quali figurano anche due mandati consecutivi da sindaco, Giuseppe Migliarino ha deciso di congedarsi dal consiglio della sua Gorla Minore.

E, rivolgendosi al consiglio comunale, ha spiegato anche le motivazioni che lo hanno indotto a questo passo. Una scelta d’amore che lo ha portato verso Roma. E nella quale confluisce anche l’amore tuttora provato per la sua sposa Concetta scomparsa nel corso del 2022.

“Dopo quarantadue anni e mezzo di attività si conclude la mia attività amministrativa – ha detto – il 2022 è stato un anno per me molto pesante per la scomparsa di mia moglie Concetta che mi ha sempre sostenuto e ha sempre saputo trovare per me una parola preziosa nei momenti di difficoltà, la sua scomparsa mi ha prostrato, ora nella mia vita è entrata un’esperienza speciale, Floriana che sta a Roma ed è per raggiungerla che devo lasciare il consiglio comunale, lei ha fatto rinascere in me la voglia di vivere”. 

Migliarino ha ricordato la voglia di impegnarsi per il bene della collettività che lo animò sin da diciannove anni d’età seguendo il monito di Giacomo Ulivi, fucilato a soli diciannove anni, a “impegnarsi per il bene comune delle future generazioni”. 

E ha ringraziato “tutte le persone speciali che ho avuto modo di conoscere in questi anni nella comunità”. Una figura, quella di Migliarino, che lascerà il segno per il significativo impulso dato, durante gli anni di esperienza amministrativa, all’evoluzione di Gorla Minore.

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